Numero
3235 SA/NU
Nome
GROTTA DELL'ACQUA
Sinonimi
Grotte collegate
Comune
Baunei
Località
Orronnòro
Ambito catastale
Nuorese
Zona carsica
Altopiano di Baunei
IGM
517 I Cantoniera Genna Silana
Latitudine WGS84
40° 10' 02,8'' Nord
Longitudine WGS84
9° 38' 33,7'' Est
Quota
280 m s.l.m.
Scheda Pos.
SI
Lunghezza
0 m
Sviluppo spaziale
261 m
Sviluppo planimetrico
0 m
Dislivello negativo
13 m
Dislivello positivo
3 m
Dislivello totale
16 m
Morfologia ingresso
Idrologia ingresso
cavità neutra
Geologia
Giurese
Rilevatori
Gruppi
Compilatore
Mario Pappacoda
Anno rilievo
2020
Anno compilazione
2027
Descrizione
La grotta si apre con un ampio ingresso orientato verso SE un tempo utilizzato per il ricovero delle capre. Ancora oggi è presente una staccionata perfettamente conservata tenuta da viticci e nell'antro iniziale due trògoli probabilmente usati per fornire acqua alle capre. Dall'ingresso luminoso e dal pavimento coperto di una finissima polvere grigia si devia a sinistra accedendo ad una ampia galleria alla sinistra della quale si aprono due pozzi, di circa 15 m di profondità, uno sul piano del pavimento, l'altro più in alto al di là di una fessura nella parete. Procedendo lungo la galleria si raggiunge la base di una colata scura e impiastrata di nerofumo. Alla base di questa un pozzo di circa 15 metri dà accesso ad una ampia diaclasi sottostante. Salendo lungo la colata per circa 5 metri si raggiunge un ampio ambiente il cui pavimento sprofondato contiene un accesso pressoché verticale che conduce anch'esso alla diaclasi sottostante. Traversando invece a destra si prosegue lungo una galleria molto concrezionata che sul pavimento contiene, a metà circa della sua lunghezza, alcune vaschette con acqua. La galleria termina con in una saletta bassa occlusa da concrezioni.
Grotta Chiusa
NO
Grotta Marina
NO
Rischio ambientale
NO
Grotta di miniera
NO
Itinerario
La grotta si trova in comune di Baunei, in loc. Orronnòro. Il percorso più rapido è il seguente. Si percorre la strada che conduce al Golgo e prosegue per la Codula di Sisine e si ferma l'auto al parcheggio di Ololbizzi. Da qui si continua lungo il sentiero che sale sulla Serra Ovara deviando presto a destra per il sentiero che conduce a Cala Biriala. Lo si percorre tutto scendendo le ''scale'' e continuando fino ai ruderi dell'antica ''dispensa'' che si trovano a circa 70 metri slm sopra la Cala. Da qui si continua in direzione Nord attraversando il ghiaione che precipita sulla Cala e si continua in Su Saltu Mannu percorrendo sempre l'unico sentiero presente (sul quale ogni tanto si possono osservare i segni azzurri che marcano una tappa del ''Selvaggio Blu''). Giunti su uno strapiombo il sentiero scende con un paio di tornanti nell' Irove 'e Usuili attraversandone ancora l'intero versante sempre in direzione nord. Raggiunte le pareti a picco sul mare il sentiero supera un pilastro di roccia in un punto scavato e sistemato anticamente dai carbonai, risalendo con un tornante subito a sinistra fino a raggiungere un ampio cavernone. Ora si entra nel versante denominato Orronnòro. Da qui si continua lungo il sentiero per circa 250 metri per poi abbandonarlo e salire per la massima pendenza lungo il versante coperto dal bosco. In pochi minuti si raggiunge la base delle pareti e qui, seguendola, nel punto più alto e rientrante si trova un ripido passaggio migliorato dall'uomo che porta ad una sorta di terrazzo sul quale si apre la grotta.
Ultimo Aggiornamento
07.12.2024 ore 11:18

